Tendinite
Di cosa si tratta
Patologia infiammatoria a carico di uno o più tendini con dolore e limitazione funzionale alle dita al polso o al gomito. E’ molto frequente e può colpire chiunque; non necessariamente è legata a patologie croniche o degenerative.
Cause
Le cause sono molteplici, ma generalmente sono causate da un sovraccarico funzionale per un movimento acuto eccessivo o uno sforzo anche minore ma prolungato nel tempo.
Spesso affligge gli sportivi o i lavoratori manuali.
Sintomi
Il sintomo principale è il dolore durante un movimento specifico, quello che mette in tensione il tendine infiammato. Può essere accompagnato da una limitazione o impossibilità a compiere il movimento completo del segmento interessato.
Diagnosi
La diagnosi è prevalentemente clinica, con la visita di uno specialista. Una ecografia e talvolta una RM a giudizio del medico può essere di ausilio o conferma al sospetto diagnostico.
Trattamento
Diverse sono le opzioni di trattamento a seconda della sede interessata, dell’eventuale cronicità dell’infiammazione o della causa che verosimilmente l’ha causata. Si utilizzano integratori alimentari naturali fino ad arrivare all’intervento chirurgico.
Rieducazione funzionale
Molto utile sia nelle forme acute che croniche, per ridurre l’infiammazione, mettere a riposo il tendine stesso o trattare una cronicità con riduzione del tono muscolare o dell’elesticità.
Può essere causata da un trauma o da movimenti ripetitivi che determino un sovraccarico dei tendini stessi.
Dito a scatto
Frequente infiammazione dei tendini flessori di uno o più dita, causata da sovraccarico acuto o ripetitivo. Determina un dolore elettivo alla pressione alla base del dito interessato (puleggia A1), può essere accompagnata in questa area da modesto gonfiore, sensazione di scatto al movimento attivo; talvolta può esarcerbarsi fino a divenire un dito flesso non estendibile (dito in blocco). Le forme inveterate o croniche determinano un’impossibilità alla estensione completa del dito.


Nel dito a scatto è spesso utile e risolutivo eseguire una infiltrazione con cortisonico nella sede d’infiammazione (70%). L’intervento chirurgico, riservato se non efficace il trattamento medico, è risolutivo, permanente ed eseguibile in sala operatoria o ambulatorio chirurgico in anestesia locale in pochi minuti.


Tendinite di De Quervain
Infiammazione di 2 tendini all’altezza del polso, alla base del pollice.
Importante distinguerla dalla Rizoartrosi, con la quale non c’entra nulla, nonostante determini anch’essa un dolore alla mobilizzazione del pollice. Utili le terapie fisiche, una o due infiltrazioni con cortisonico, ma risolutivo l’intervento, da eseguirsi in sala operatoria o ambulatorio chirurgico in anestesia locale in pochi minuti.

Epicondilite - Epitrocleite
Chiamata anche “gomito del tennista”, è una tendinite più recentemente associata all’uso prolungato del mouse o della tastiera del computer. Tende alla cronicizzazione, poiché talvolta non ha beneficio dai diversi trattamenti possibili. La diagnosi deve essere accurata, poiché patologie dell’articolazione del gomito o infiammazioni del nervo radiale possono simularla ed essere fuorvianti. Utile la terapia manipolativa del fisioterapista e lo stretching.
Non bisogna approfittare troppo delle infiltrazioni cortisoniche. I trattamenti rigenerativi con cellule staminali sono indicati nelle recidive o nelle forme croniche (Lipofilling). L’intervento chirurgico è riservato a casi limitati e sporadici, quando non si abbia avuto successo con i trattamenti tradizionali.